Copagri Puglia: "Rimarchiamo la nostra totale contrarietà alla sospensione dell’estirpazione degli alberi infetti da Xylella Fastidiosa in Puglia"

“Sicuramente, come abbiamo imparato in questi mesi di pandemia, ci sono diverse chiavi di lettura della vicenda: ci sono, infatti, le opinioni degli scienziati, così come quelle di vari campi di ricerca che puntano a trovare possibili soluzioni, e poi c’è l’ufficialità, legata al dato scientifico e ai risultati oggetto di pubblicazioni scientifiche riconosciute”, prosegue Battista, secondo cui “al netto di queste considerazioni, è impensabile continuare a proporre la pratica degli innesti, che come chiarito da numerose pubblicazione sul tema non ha alcuna evidenza scientifica”.
“Lo stesso Servizio fitosanitario regionale - ricorda il presidente - nell’atto relativo al protocollo innesti aveva chiarito che non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia di questa pratica e che anzi una eventuale operazione di questo tipo presenti margini di rischio non quantificabili, dovuti a mancanza di osservazioni di lungo periodo sulla tenuta della resistenza e sulla tenuta del germoplasma delle due varietà attualmente individuate come resistenti, ma non immuni, ovvero leccino e FS17”.
“Non possiamo quindi che ribadire la nostra piena fiducia nelle attività delle preposte autorità scientifiche, rimarcando la nostra totale contrarietà alla sospensione dell’estirpazione degli alberi infetti, in ragione del fatto che la pratica degli innesti non è efficace; dobbiamo rassegnarci a convivere con la Xylella e tenere a mente che l’unico modo certificato dalla scienza per contrastare il batterio in maniera efficace è la lotta ai vettori, che va praticata senza ulteriori indugi”, conclude Battista.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-05-2022 alle 10:16 sul giornale del 11 maggio 2022 - 136 letture
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